Doveva succedere. Il primo blog – il weblogging – prende piede a macchia d’olio e tutti pubblicano i propri pensieri, invettive o semplicemente minuzie online nei propri blog. Poi è arrivato il podcasting, l’equivalente del blog in forma audio. Oggi, la novità più interessante è il video blogging (chiamato anche vblogging o vlogging).
Che cos’è un videoblog?
Nella sua forma più semplice, un video blog (vblog o vlog) è la pubblicazione di video seriali su un sito Web, con una risposta del pubblico incoraggiata. Anche se questa nuova forma di comunicazione web è agli albori, i videoblogger hanno già iniziato a pubblicare regolarmente online.
Molti vblogger utilizzano i video blog per creare i propri miniprogrammi, utilizzando un feed RSS per fornire automaticamente nuovi episodi. Altri stanno sperimentando la nuova tecnologia. Come ogni nuova tecnologia della community, non si può dire dove andrà il vblogging in futuro.
Perché usare i video blog?
Potresti già esprimerti in un blog normale. Pensa a tutta la comunicazione che non stai offrendo scrivendo tutto: le piccole espressioni facciali compiaciute, il tono della tua voce e le battute intelligenti tra te e un partner.
Oltre a questo, sono uno strumento fantastico per fornire contenuti indescrivibili. Essere nel posto giusto al momento giusto può far decollare il tuo vblog. Oppure, se ti piace scrivere sul blog di eventi sportivi, un vblog può consentirti di catturare l’azione e consegnarla ai tuoi fan, non solo di descriverla con parole troppo pallide.
Se sei molto lontano da casa, questo può anche essere un ottimo modo per stare al passo con amici e familiari. Pensalo come un nuovo fantastico modo per condividere i primi passi del bambino con i suoi nonni.
E poi, potresti aver nutrito un sogno segreto per essere il prossimo grande giornalista o giornalista televisivo. Questa può essere la tua occasione perfetta.
Come creare un VBlog
La creazione di un video blog non è così semplice come un normale blog. Con un normale blog, devi solo essere in grado di digitare un post normale. Ma con il vblogging, dovrai avere accesso a un buon computer in grado di funzionare con programmi di film, nonché a una fotocamera in grado di registrare video e scattare foto.
La prima parte è la più semplice: crea il tuo video digitale sulla tua fotocamera o videocamera. Ci sono un numero infinito di modi in cui puoi mettere insieme il tuo vblog; non sei legato ad uno studio e non devi attenerti a regole che non ti sei inventato. Una volta che il tuo video è stato creato, dovresti scaricarlo sul tuo computer in preparazione per la formattazione e la compressione.
Puoi utilizzare una varietà di programmi cinematografici diversi per lavorare con il tuo video blog, ma i più comunemente usati sono iMovie (per Mac, fa parte del sistema operativo) o Movie Maker (per PC, fa parte di Windows). Altri ampiamente utilizzati sono Final Cut Pro e Avid Free DV. Se la tua fotocamera o videocamera crea filmati in formato Quicktime, Avid Free DV è un’ottima idea.
Una volta scaricato il film, puoi utilizzare il programma del film per apportare modifiche ai clip video, inserire un nuovo film, creare titoli e/o sottotitoli e persino aggiungere musica al tuo video.
Dopo aver finito di modificare il filmato, dovrai comprimerlo in preparazione per il caricamento sul tuo vblog. Ma ecco il trucco. Vuoi che il film sia compresso il più possibile in modo che il tuo pubblico possa scaricarlo e vederlo rapidamente; ma più piccolo si comprime il filmato, meno nitida sarà la qualità del video. L’idea è quella di trovare un mezzo felice, con il tuo film il più piccolo possibile, ma con una risoluzione sufficiente affinché il tuo pubblico non stia socchiudendo gli occhi per trasformare la tua immagine sgranata a pixel quadrati in qualcosa di vagamente umano.
Mentre lavori con la modifica della compressione del tuo filmato, dovresti essere in grado di monitorare la dimensione del file prevista nella parte inferiore della finestra di dialogo (in uno qualsiasi dei programmi sopra). Idealmente, vuoi comprimere il tuo film in non più di 5 megabyte (5000 K, circa). Se possibile, dovresti comprimerlo fino a un singolo megabyte. I video blog filmati con movimenti minimi e con uno schermo a tinta unita dietro la testa del vblogger si comprimeranno di più, ma sono il tipo di video blog meno divertente da creare.
Dopo aver compresso il tuo video blog, sei pronto per pubblicarlo online. Come filmato Quicktime compresso, puoi semplicemente inserirlo sul tuo sito Web con un collegamento diretto ad esso, proprio come faresti con una normale pagina Web. Oppure potresti voler essere coinvolto in una comunità di blog di video; se lo fai, ogni comunità avrà le sue regole per creare il tuo nuovo vblog e organizzare le informazioni introduttive attorno ad esso, e dovresti leggerlo attentamente.
Dovresti anche leggere attentamente il contratto con gli utenti. Alcuni siti di video blogging potrebbero non accettare vblog con determinati tipi di contenuto; altri possono aiutare a promuovere determinati tipi di contenuti. Devi assolutamente sapere in cosa ti aiuterà la community di blog di video scelta e su cosa disapprovano.
Dopo aver pubblicato il tuo video blog, scaricalo una volta e guardalo attentamente. Si scarica velocemente? Com’è la qualità del video? Qualcosa che devi cambiare?
Quando sei soddisfatto del tuo nuovo vblog, promuovilo. Imposta un collegamento nella riga della firma dell’e-mail o pubblica i collegamenti ad esso nelle bacheche che frequenti. Creare il vblog è solo metà del lavoro; qualcuno deve vederlo ora!
Per assicurarti che il tuo vblog non vada perso nel miscuglio, crea anche del testo attorno ad esso. I principali motori di ricerca cercano solo testo, non video. Devi fornire loro del testo per classificare il tuo vblog, altrimenti lo ignoreranno.
Cos’altro dovrei sapere sui video blog?
Un ottimo strumento aggiuntivo che puoi utilizzare per il tuo video blog è un feed RSS. Questa è una tecnologia che consente alle persone di iscriversi al tuo video blog e scaricarlo automaticamente sul proprio dispositivo elettronico (può essere scaricato su un computer, un PDA, un telefono e senza dubbio ormai altri dispositivi).
Congratulazioni! Ora sei diventato un’emittente video, la star della tua piccola rete.